Diritto della Previdenza Sociale: panoramica.

Il diritto della previdenza sociale rappresenta una delle colonne portanti del sistema di tutela dei cittadini in molte società moderne. Questo ramo del diritto regola le forme di protezione economica e sociale che lo Stato mette a disposizione per garantire sicurezza in caso di eventi come malattia, disoccupazione, vecchiaia o infortuni sul lavoro.

Comprendere cos’è il diritto della previdenza sociale significa conoscere i meccanismi che permettono a milioni di persone di affrontare con maggiore serenità le difficoltà legate a situazioni impreviste o inevitabili.

Che cos’è il diritto della previdenza sociale

Il diritto della previdenza è costituito da un insieme di norme che che disciplinano i sistemi di protezione sociale. Questi sistemi hanno lo scopo di garantire un sostegno economico ai cittadini in situazioni di bisogno derivante, ad esempio, dalla perdita del lavoro, da malattia, da vecchiaia o da invalidità.

Alla base vi è il principio della solidarietà: i lavoratori attivi contribuiscono, attraverso i loro versamenti, a sostenere chi si trova in difficoltà.

Il diritto della previdenza sociale si applica attraverso istituzioni pubbliche o private che gestiscono fondi e servizi per erogare prestazioni come pensioni, indennità di disoccupazione, assistenza sanitaria e altri benefici.

Le principali forme di tutela previste dal sistema previdenziale

Il sistema previdenziale offre diverse forme di tutela, ognuna pensata per rispondere a specifiche esigenze. Ecco le principali:

• Pensioni di vecchiaia e di invalidità: garantiscono un reddito a chi ha raggiunto una certa età o non può più lavorare a causa di una disabilità.

  
  

• Indennità di disoccupazione: sostegno economico temporaneo per chi perde il lavoro involontariamente.

  
  

• Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro: copre i danni derivanti da incidenti durante l’attività lavorativa.

  
  

• Prestazioni familiari: aiuti economici per famiglie con figli o persone a carico.

  
  

Come funzionano le tutele.

Alcune leggi stabiliscono chi ha diritto a ricevere i benefici previdenziali, come essi possono e devono essere richiesti e quali sono i criteri per la loro erogazione.

Ad esempio, per ottenere una pensione di vecchiaia, è necessario aver versato contributi per un certo numero di anni, mentre per ottenere una indennità di accompagnamento è necessario essere stati dichiarati invalidi al 100% e necessitanti di assistenza continua per deambulare o compiere gli atti quotidiani della vita.

AItre leggi attengono alle controversie che possono ingenerarsi quando il cittadino richiede una certa prestazione a un ente previdenziale e l'ente previdenziale non riconosce il diritto ad ottenerla.

Ad esempio, nel caso di negatoria di una invalidità è possibile richiedere al Tribunale, mediante una procedura speciale e rapida (accertamento tecnico preventivo), che siano accertati i requisiti sanitari che sono stati ritenuti insussistenti.

Esempi concreti di applicazione del diritto della previdenza sociale

• Maria, 65 anni, ex insegnante: dopo aver versato contributi per più di 40 anni, ha diritto a una pensione di vecchiaia che le permette di vivere con dignità senza dover lavorare.

  
  

• Luca, 35 anni, operaio: ha subito un infortunio sul lavoro. Grazie all’assicurazione contro gli infortuni, riceve un’indennità e le cure necessarie per recuperare.

  
  

• Giulia, 28 anni, disoccupata: è stata licenziata dalla sua azienda entrata in crisi economica. Riceve un’indennità di disoccupazione che le consente di cercare un nuovo impiego senza perdere il sostegno economico.

  
  

Sala d'attesa di un ente previdenziale con sedie e persone in attesa

Come informarsi e tutelarsi

Conoscere i propri diritti è il primo passo per tutelarsi. È importante informarsi sulle prestazioni disponibili, sui requisiti e sulle procedure per richiederle.

Molti enti previdenziali offrono sportelli informativi, siti web aggiornati e servizi di assistenza telefonica. Inoltre, esistono associazioni e professionisti specializzati che possono aiutare a orientarsi nel sistema.

In caso di problemi o dubbi, è fondamentale far riferimento a un avvocato esperto della materia.

Laddove ci siano redditi 'bassi' e inferiori ai 13.659 euro l'anno, sarà possibile ottenere l'aiuto di un avvocato con il patrocinio a spese dello stato.

Altresì, a seconda di altre soglie di reddito, sono previsti benefici che evitano talune spese vive (ad es il contributo unificato) e il rischio di dover pagare le spese legali della controparte in caso di soccombenza.